Designers

Busetti Garuti Redaelli

Busetti Garuti Redaelli

Manuela Busetti e Andrea Garuti si incontrano mentre studiano Disegno Industriale all'Istituto Europeo di Design di Milano. Già durante gli anni accademici affrontano insieme la sfida progettuale e nel 2004, anno del “XX Premio Compasso d'Oro ADI”, ricevono la selezione “Progetto Giovane” per il progetto di tesi di laurea “Double”, un innovativo refrigeratore borsa in neoprene. Dal 2004 iniziano collaborazioni individuali con diversi studi di Product e Advanced Design a Milano e, contemporaneamente, intraprendono insieme l'attività di progettazione freelance per concorsi internazionali e per aziende produttrici di diversi settori, stoviglieria, arredobagno, sanitari, mobili, ecc... Nel 2007, con il progetto “Culla Belly” vincono il 1° premio al premio internazionale di design “Playing Design” promosso dal Comune di Lissone in collaborazione con la Triennale di Milano. Nel 2008 vengono entrambi selezionati per il progetto sperimentale “Prime Cup 01” promosso da Regione Lombardia e Triennale di Milano per migliorare il livello di innovazione di selezionate PMI lombarde. I progetti sono esposti e mostrati al pubblico nel teatro Agorà, alla Triennale di Milano. Matteo Redaelli si diploma nel 2007 all'Istituto Europeo di Design di Milano come Industrial Designer. Nello stesso anno le loro tre vite lavorative si incontrano durante una comune collaborazione con uno Studio di Design a Milano. Nel 2008 iniziano a lavorare insieme a nuovi progetti unendo le loro diverse competenze e sensibilità. Iniziano nuove collaborazioni con aziende produttrici di diversi settori, rubinetteria cucina e bagno, stoviglieria, stoviglieria, piani cottura e forni, mobili per interni ed esterni, ecc…
Deamicisarchitetti

Deamicisarchitetti

Lo studio associato deamicisarchitetti (Giacomo De Amicis, Bruna Rivolta, Rossella Destefani, Luigi Bartoli) viene fondato nel 2005. Al centro dei progetti realizzati c’è sempre la valorizzazione di quella capacità, tipicamente italiana, di interpretare, contaminare e fondere insieme idee e linguaggi provenienti da luoghi, tempi e contesti culturali diversi. Lo studio propone una modalità di progetto votata al ‘lusso’ di avere un lavoro su misura e alla ‘cura’ delle soluzioni di dettaglio in modo da ottenere realizzazioni preziose, indipendentemente dai budget a disposizione. La vocazione è quella di realizzare progetti nuovi che rimangano tali nel tempo e che conservino il senso del passato ma originali negli esiti e nel significato: sintesi di memoria e contemporaneità. Un processo creativo sempre aperto a nuove sperimentazioni ha permesso allo studio di confrontarsi su progetti molto diversi; dalla progettazione del paesaggio al resort, dagli headquarter al retail, dagli uffici alla residenza privata, dalla rigenerazione urbana alla progettazione pubblica. Numerosi sono i premi ricevuti in ambito nazionale e internazionale tra cui Inarch 2020, Iconic Award 2020.
Federica Biasi

Federica Biasi

Federica Biasi è una designer e art director milanese, riconosciuta a livello internazionale. Vive per un biennio in Olanda dove studia e comprende il design nordico ed i trend emergenti, concentrandosi sull’indagine estetica e la semplicità formale che hanno ispirato il suo stile personale. Nel 2015 rientra in Italia e fonda il suo studio a Milano. Attualmente è art director del brand office oriented Manerba e della storica carpenteria Mingardo, collabora come consulente creativo con aziende di design puntando sulla ricerca e previsione dei trend internazionali: colori, materiali e finiture, con particolare attenzione al know-how di ogni azienda con cui collabora. Progetta prodotti di arredo per aziende del settore. Federica è una designer a 360°, lavora con aziende di tutto il mondo, la sua filosofia si basa su un approccio estetico pulito: niente è lasciato al caso, ogni dettaglio ha un obiettivo preciso sia che si tratti di un prodotto o di una direzione artistica. A Gennaio 2017 è stata nominata da Andrea Branzi, come talento emergente e premiata durante Maison&Objet 2017. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle più importanti riviste nazionali ed internazionale.
Gio Tirotto

Gio Tirotto

Gio Tirotto non sceglie alcuna specializzazione merceologica, ma lavora alla costruzione di un linguaggio artistico che spazia nei diversi campi del progetto: dal prodotto industriale all’edizione limitata, dal progetto degli interni all’allestimento temporaneo. Il suo linguaggio artistico si fonda sulla consistenza dell’idea, che sa avvalersi della tecnica per dare la forma migliore al progetto. “L’obiettivo di ogni mio progetto è la costruzione di un messaggio, che possa essere etico, politico o ironico... non ha importanza quale, ma non deve mai mancare. Credo che il designer sia come un ponte, che unisce l’idea al messaggio finale, un ponte fatto di forma, dettagli e funzione.” Tutto ciò che progetta nasce dall'attenzione verso ciò che ci circonda, vivo o inanimato. Se c'è un limite tra arte e design, cerca di eliminarlo reinterpretandolo attraverso la massima complicità possibile tra uomo e oggetto. Gio Tirotto fonda il suo studio nel 2010. Nel 2012 fonda PADIGLIONEITALIA: collettivo indipendente che raccoglie ed espone progetti di giovani emergenti designer italiani. Ha collaborato con importanti aziende ricevendo premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Ilkka Suppanen

Ilkka Suppanen

Il designer finlandese Ilkka Suppanen (nato nel 1968) ha studiato architettura presso l’Università della Tecnologia di Helsinki e architettura d’interni e design del mobile presso l’Università di Arte e Design di Helsinki. Il designer ha completato gli studi di design alla Rietveld Academy, Amsterdam, nel 1992, e nel 1995 ha fondato l’agenzia Studio Suppanen. Nel 1997 Ilkka Suppanen e i suoi colleghi hanno fondato la cooperativa di design Snowcrash, uno dei più prominenti gruppi di design della Finlandia all’epoca. Nel 1997, Suppanen e il team di Snowcrash hanno ricevuto il Premio Young Designer of the Year Award in Germania. Nel 1998 Ilkka Suppanen è stato nominato per il Dedalus Prize for Young European Designers da Ettore Sottsass. Nel 2000, Design Forum ha premiato Ilkka Suppanen e Harri Koskinen come Giovani Designer dell’Anno. Suppanen ha ricevuto anche il Premio Scandinavian Bruno Mathsson Award, nel 2006.

I lavori di Ilkka Suppanen sono stati esposti in tutto il mondo e tra le vetrine internazionali più importanti ricordiamo la Bienniale di Venezia, il Salone Internazionale del Mobile di Milano e il MoMA di New York.

Paolo Pampanoni

Paolo Pampanoni

Paolo Pampanoni è architetto, vive e lavora in Umbria dove nel 2000 ha fondato uno studio specializzato in architettura del lavoro, progettazione alberghiera e design di prodotto. Il suo “modus operandi” è basato su principi “prestazionisti”, secondo cui ogni aspetto della progettazione, di spazi o prodotti, deve ottenere una prestazione formale, funzionale, tecnica o economica. L’intensa esperienza come consulente di produzione, gli ha permesso di elaborare un originale metodo progettuale applicato in uffici e spazi operativi che, partendo dall’analisi del lavoro, dalla valutazione delle strategie, dalla rilevazione delle attrezzature, dall’analisi di tempi e metodi, consente di elaborare progetti realmente rispettosi delle esigenze del cliente. A partire dal 2003 ha iniziato ad occuparsi di industrial design, progettando pareti attrezzate per ufficio e sistemi di arredo complessi, e direzione artistica per “creare collegamenti tra prodotti ed utilizzatori. Nel 2017 fonda D+A Srl, una società attiva nel design e nella comunicazione, nata con l’obiettivo di fornire un servizio completo alle aziende che producono e vogliono definire con chiarezza la propria immagine aziendale.
Philippe Nigro

Philippe Nigro

Designer francese nato a Nizza. Svolge la sua attività tra Francia e Italia. Ha studiato Arti Applicate e Product Design (L.de Vinci, Antibes - La Martinière, Lyon - Boulle, Paris). Il lavoro di Philippe Nigro è caratterizzato dalla connessione tra ricerca sperimentale e analisi pragmatica del “savoir-faire” dei committenti con cui lavora. Ha iniziato la sua esperienza a fianco di M. De Lucchi con il quale ha partecipato a molti progetti di prodotti, mobili, illuminazione, interior, eventi, scenografie. Vari progetti sperimentali sono stati sostenuti dal VIA Francese (Valorizzazione dell’Innovazione nel mobile). Nel 2014 gli è stato attribuito il riconoscimento di designer dell’anno di Maison&Objet.  Alcuni dei suoi progetti sono presenti nelle collezioni del Centre Pompidou e del Musée des Arts Décoratifs di Parigi tra cui Twin-Chairs, T.U, Confluence.
Progetto CMR – Giovanni Giacobone e Massimo Roj

Progetto CMR – Giovanni Giacobone e Massimo Roj

Progetto CMR è una società specializzata nella progettazione integrata, nata nel 1994 con l'obiettivo di realizzare un'architettura flessibile, efficiente ed ecosostenibile applicando un metodo che parte dall'analisi delle esigenze del cliente. La sede centrale è a Milano e ha uffici in diverse città nel mondo: Rome, Atene, Pechino, Ho Chi Minh, Istanbul, Jakarta, Mosca, Praga, Tianjin ed è partner di EAN - European Architect Network. La società è strutturata in tre macro aree: architettura, ingegneria, design, che operano in modo integrato per offrire soluzioni personalizzate, innovative e sostenibili. Dal 2010 Progetto CMR è tra i primi 100 studi di architettura al mondo segnalati da BD World Architecture Top 100.Giovanni Giacobone dal 1999 dirige e coordina l’Industrial Design Division di Progetto CMR, realizzando oggetti per la casa e l’ufficio che integrano design, tecnologia, funzionalità e sostenibilità ambientale.
Raffaella Mangiarotti

Raffaella Mangiarotti

Raffaella Mangiarotti vive e lavora a Milano. Si è laureata con lode in Architettura con Tomàs Maldonado al Politecnico di Milano nel 1991. Costituisce nel 1999 lo studio Deepdesign con Matteo Bazzicalupo disegnando elettrodomestici ed elettronica di consumo per le più grandi aziende a livello internazionale. E’ titolare di più di 20 brevetti. Lavora anche da sola, sopratutto nel settore del mobile, del complemento e nella direzione creativa. Alcuni suoi prodotti sono esposti nei musei e fanno parte delle collezioni permanenti e sono stati insigniti dei principali premi di design a livello internazionale. I suoi progetti sono stati esposti in esposizioni sia collettive che personali a livello internazionale.
Shane Schneck

Shane Schneck

Shane Schneck è un designer americano con sede in Svezia, dove ha fondato il suo studio Office for Design a Stoccolma nel 2010. Internazionale nel suo atteggiamento e nei suoi orizzonti, ha vissuto e lavorato a Milano con lo studio Piero Lissoni. Il suo lavoro ha ricevuto riconoscimenti internazionali, vincendo i premi Red Dot, iF e Wallpaper design. La sua filosofia di design è creare prodotti semplici ma innovativi che sfidino gli standard del settore. I suoi prodotti spesso contengono un elemento di sorpresa o sono in qualche modo giocosi o audaci nella loro concezione oltre che nel loro colore, forma o uso dei materiali.
Sovrappensiero

Sovrappensiero

Sovrappensiero Design Studio nasce nel 2007 dalla collaborazione tra Lorenzo De Rosa ed Ernesto Iadevaia, designer campani di stanza a Milano. Riconosciuti tra i designer emergenti più interessanti del panorama Italiano, negli anni hanno dimostrato di saper approcciare il progetto da più punti di vista: la ricerca sperimentale ma anche la produzione industriale, la serie limitata prossima al ricercato mondo dell'art design ma anche la piccola intuizione funzionale, l'allestimento, il progetto di interni e quello per azienda. Le sollecitazioni della cultura della strada sposano gli stimoli dell'arte e del design contemporaneo e così la sintesi di Sovrappensiero inizia ad essere riconoscibile, rispettata e richiesta: oggi collaborano con diverse realtà del design italiano come Porada, Bialetti, Mamoli, Vibram, Incipit, Corraini, WayPoint e Manerba, oltre che con il Politecnico di Milano, l'Università di Bologna e la NABA.